𝑀𝑦 𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 ✭ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ

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Jungkook era seduto in una grande stanza, in attesa che i suoi genitori e il signor Chan arrivassero per l'incontro. C'erano molte persone presenti: il branco di Jungkook, insieme a quello del signor Chan. Taehyung lo aveva svegliato presto, ma Jungkook non voleva andar via; non si era mai sentito così a suo agio da molto tempo. Apprezzava il fatto che il suo compagno stesse iniziando a sentirsi più sicuro con lui, mostrandogli sempre più affetto.

Nel frattempo, Taehyung era andato con Jimin e Jin al centro commerciale. Jimin aveva preso il biglietto da visita di Jungkook per aiutare Taehyung a fare acquisti per la sua nuova casa. La casa era stata finalmente completata, ma mancavano ancora i mobili. Jungkook aveva mandato alcuni uomini con dei camion per riportare gli arredi.

Era grato che i suoi genitori avessero accolto Taehyung con tanto affetto, poiché lo stavano supportando nel rendere possibile tutto questo. Jungkook desiderava solo che Taehyung fosse al sicuro e felice, e sapeva che c'erano persone pronte a fargli del male, ma non avrebbe mai permesso che accadesse.

Quando l'incontro finalmente iniziò, Jungkook prese la parola, guardando la sua squadra, i suoi genitori e gli amici di famiglia.

"Ho pensato di unire i nostri branchi," disse, osservando le reazioni di tutti i presenti. Sembravano tutti piuttosto nervosi, ma Jungkook proseguì con sicurezza. "Sono d'accordo," aggiunse, con un sorriso, mentre il signor Chan annuiva insieme ai suoi genitori.

Jungkook premette un pulsante e fece partire la presentazione sullo schermo.

"Stiamo abbattendo un muro e estendendo il nostro territorio. Su questo terreno costruiremo una casa, parchi, scuole per i bambini dei genitori che non vogliono portarli fuori dal branco, supermercati e una piscina," spiegò, facendo una pausa per assicurarsi che tutti stessero seguendo.

"Questa casa, quella di Taehyung, è già stata completata. È situata nel giardino sul retro, e l'accesso avviene solo attraverso il mio magazzino, dove sono i miei amici più stretti," continuò Jungkook. "Abbiamo anche un cancello dall'altro lato del giardino che porta a una casa in costruzione per le donne anziane, per garantire loro sicurezza."

Jungkook guardò i capi del branco, soddisfatto di come la sua idea fosse stata accolta.

"Abbiamo organizzato il trasferimento della maggior parte delle persone qui, poiché non è troppo lontano. Tutti dovrebbero essere qui entro stasera," disse infine.

Il signor Chan prese il telefono e lasciò la stanza per chiamare i costruttori. Jungkook, nel frattempo, proseguì spiegando che il muro sarebbe stato abbattuto, e la sorveglianza sarebbe stata intensificata. I lavori dovevano concludersi entro il giorno successivo, e lui aveva convocato un incontro con i membri del branco per coinvolgerli nel progetto.

"Ci sono domande?" chiese Jungkook. Un membro della sala alzò la mano. "Ci sono foto di come saranno le scuole, la casa e i giardini? Come faremo a sapere dove mettere tutto?" chiese, curioso.

Jungkook annuì. "Abbiamo già pianificato tutto. Abbiamo segnato le posizioni delle strutture e abbiamo camion pieni di attrezzature per i giardini e altre necessità."

Quando l'incontro giunse al termine, Jungkook si alzò per dirigersi verso la sala TV, dove avrebbe dovuto fare un altro incontro. Il suo branco era pronto per affrontare le sfide del futuro. "Ci sono persone che stanno cercando di entrare, ma stiamo proteggendo ogni angolo," spiegò Jungkook alla sua squadra.

Mentre il branco lavorava insieme, Jungkook osservava le persone che si preparavano per le mansioni del giorno successivo. L'atmosfera era positiva, e tutti sembravano entusiasti di partecipare al progetto.

Nel giardino sul retro, Jungkook osservò la casa di Taehyung, che era stata completata e arredada. Un costruttore gli si avvicinò per informarlo che il camion con i mobili era arrivato. "Non voleva mobili nuovi?" chiese Jungkook, sorpreso. "No, ha detto che ama i suoi vecchi mobili," rispose il costruttore.

Jungkook sorrise e diede il permesso di continuare. Mentre osservava la casa, pensò che fosse perfetta per una persona anziana. C'era un mini giardino con sedie da esterno, e il lavoro fatto dai costruttori era impeccabile.

Tornò al magazzino per incontrare Taehyung e gli altri. "GGUKIE!" Taehyung lo chiamò mentre correva verso di lui. Jungkook sorrise, allargando le braccia. "Com'è andata la tua mattina, cucciolo?" sussurrò, mentre Taehyung lo abbracciava forte.

"È stato tutto bene, ho preso i mobili per la mia casa e tuo padre ci ha chiesto di comprare alcune cose per le gentili," disse Taehyung. "Il camion è arrivato?" chiese Jungkook. Taehyung annuì.

"Vado ad aiutare con i mobili," disse Taehyung, dirigendosi verso la casa. Jungkook sorrise, felice di vedere il suo compagno impegnato e sereno.