Le cronache di Yomi - il sigillo di Izanami

il ritorno delle ombre

Ren si trova in cima alla collina sacra, dove la nebbia mattutina avvolge ogni cosa come un velo sottile. Il silenzio è quasi palpabile, rotto solo dal sussurro del vento tra gli alberi di cedro. Ha appena ricevuto una notizia inquietante: l'equilibrio tra il mondo degli uomini e quello degli yōkai si sta deteriorando più rapidamente del previsto.

«Le ombre stanno tornando,» dice Ren, la voce bassa ma decisa, mentre osserva l'orizzonte oltre la valle. «E questa volta non saranno facili da fermare.»

Accanto a lui, Kaito, il suo fedele compagno e spirito guardiano, annuisce con gravità. I suoi occhi azzurri brillano di una luce eterea.

«Ho sentito anch'io le voci nel vento,» risponde Kaito. «Gli yōkai più oscuri si agitano, cercano vendetta per vecchie ferite.»

Ren stringe la sua spada spirituale, il Tsurugi, che si anima al suo tocco con un bagliore argenteo. Sa che dovrà addentrarsi nelle terre proibite, dove nessun umano dovrebbe osare mettere piede.

«Non possiamo più aspettare,» afferma con decisione. «Il sigillo che protegge il villaggio si sta indebolendo. Se crolla, tutto sarà perduto.»

Mentre le prime luci del sole filtrano tra le nuvole, Ren sente un brivido corrergli lungo la schiena. Sa che il viaggio che lo attende sarà pieno di pericoli, tradimenti e rivelazioni. Ma è pronto. Perché lui è l'erede del crepuscolo, colui che cammina tra le ombre e la luce.

«Andiamo,» dice, e con un ultimo sguardo al villaggio sotto di loro, si incammina verso il destino che lo attende. Ren si trova in cima alla collina sacra, dove la nebbia mattutina avvolge ogni cosa come un velo sottile. Il silenzio è quasi palpabile, rotto solo dal sussurro del vento tra gli alberi di cedro. Ha appena ricevuto una notizia inquietante: l'equilibrio tra il mondo degli uomini e quello degli yōkai si sta deteriorando più rapidamente del previsto.

«Le ombre stanno tornando,» dice Ren, la voce bassa ma decisa, mentre osserva l'orizzonte oltre la valle. «E questa volta non saranno facili da fermare.»

Accanto a lui, Kaito, il suo fedele compagno e spirito guardiano, annuisce con gravità. I suoi occhi azzurri brillano di una luce eterea.

«Ho sentito anch'io le voci nel vento,» risponde Kaito. «Gli yōkai più oscuri si agitano, cercano vendetta per vecchie ferite.»

Ren stringe la sua spada spirituale, il Tsurugi, che si anima al suo tocco con un bagliore argenteo. Sa che dovrà addentrarsi nelle terre proibite, dove nessun umano dovrebbe osare mettere piede.

«Non possiamo più aspettare,» afferma con decisione. «Il sigillo che protegge il villaggio si sta indebolendo. Se crolla, tutto sarà perduto.»

Mentre le prime luci del sole filtrano tra le nuvole, Ren sente un brivido corrergli lungo la schiena. Sa che il viaggio che lo attende sarà pieno di pericoli, tradimenti e rivelazioni. Ma è pronto. Perché lui è l'erede del crepuscolo, colui che cammina tra le ombre e la luce.

«Andiamo,» dice, e con un ultimo sguardo al villaggio sotto di loro, si incammina verso il destino che lo attende.

Ren scende dalla collina, la terra sotto i piedi ancora umida per la rugiada. Il villaggio si sveglia lentamente, ma lui sente già l'energia strana nell'aria, un'oscurità sottile che si insinua tra le case di legno e paglia.

«Non sarà facile convincere gli anziani a prepararsi,» pensa, mentre si dirige verso il tempio principale, dove i sacerdoti custodiscono gli antichi testi sacri.

Entrando nella stanza del Gran Sacerdote, Ren si inchina rispettosamente.

«Gran Sacerdote,» dice con voce ferma, «le ombre si stanno radunando più vicine. Il sigillo che ci protegge è debole. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per rafforzarlo.»