His innocent little mate

By Dilki_herath

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Nessuno si è mai accorto di lei o si è preoccupato di sapere almeno chi fosse quella piccola ragazza che face... More

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By Dilki_herath

Safreya si staccò dal bacio più confusa di prima, sentiva strane emozioni che non sapeva spiegare ne capire. Il bacio le era piaciuto ma cosa provava ora , lei e il suo corpo? Ne era confusa ma questa sensazione la appagava uno strano brivido e si sentiva calma , felice.
Cargher era al settimo cielo. La sua piccola innocente compagna lo aveva baciato seppure in modo buffo e inesperto , capiva pienamente che non era per malizia ma era un gesto innocente però ora era a fissarla con un sorriso enorme. Si alzò sulle braccia e scostò i capelli dalla faccia di Safreya e le accarezzò la guancia seduta ancora a cavalcioni su di lui.

La piccola chiuse gli occhi per godere al meglio quella carezza ma tutti furono distratti al bussare , Catia tirò su un sorriso ed entrò cercando con gli occhi quelli di Cargher. Di certo non voleva dare la notizia davanti alla piccola.
Safreya si alzò ed andò ad abbracciare Catia che ricambio felicemente, anche con lei Safreya aveva stretto un rapporto. Di amicizia ovviamente...
< Cargher posso parlarti in privato?> disse e l'Alpha si alzò accigliato ma la segui dopo aver dato un bacio sulla fronte della sua mate. Larry intanto si alzò e si sdraiò sul letto e la piccola si rannicchio tra le pellicce vicino a lui.
< che succede?> chiese l'Alpha a Catia una volta fuori dalle sue stanze.
< Alpha ecco.... tuo padre è qui... e vorrebbe incontrare te e la Luna > disse nervosamente.
Cargher passò le mani fra i capelli incazzato. Non si era preparato del suo arrivo e soprattutto la sua piccola non lo sapeva , pensava che sarebbe arrivato qualche settimana di ritardo ma mai così presto.

Sentirono dei passi avanzare decisi e pesanti, Cargher si affrettò a andando in camera e prendendo la piccola per il braccio strattonandola fuori e portando in una stanzetta in un angolo. Larry lo segui preoccupato cercando di fermarlo senza successo mentre Catia lo guardò con un pizzico di rabbia vedendo il modo con cui lo ha fatto.
< mio padre è qui dovevo nasconderla non deve farle del male e poi lei si spaventerebbe > disse Cargher a bassa voce poiché suo padre avanzava sempre più vicino.
Catia e Larry si misero composti alle spatte di Cargher che andava incontro a suo padre per accoglierlo.

Safreya era terrorizzata non capiva il perché Cargher l'avesse rinchiusa in una stanzetta al buio peraltro visto che si era dimenticato di mettere la luce che si poteva accendere solamente fuori dalla stanza e poi l'aveva chiusa a chiave. Tremava come una foglia scossa dall'improvviso cambiamento d'umore dell'Alpha . Odiava ciò che aveva fatto lo faceva anche il padre, chiuderla per giorni al buio senza cibo quando la vedeva girovagare nelle sale grandi dove tutti avrebbero potuto vederla o peggio riconoscerla.
Sentì i passi dei tre andare via e si precipitò alla porta sbattendo le mani freneticamente sulla porta.
Perché? Si chiese scalciando e urlando disperata ma soprattutto spaventata.

Cargher incontrò suo padre che senza accenni di parole abbracciò il figlio ma fu un gesto crudo senza sentimenti solo per il dovere di farlo.
< padre non vi aspettavo così presto> disse il giovane serio e rigido.
Il padre fece una smorfia non vedendo la compagna di suo figlio futura madre di molti cuccioli Alpha, voleva assolutamente una garanzia che la sua famiglia avrebbe avuto presto altri cuccioli cosicché la sua dinastia continuasse. Cosa che sua moglie non ha potuto fare partorendo solo un figlio per poi morire uccisa per salvare la vita della ex Luna.
< si , sono venuto per degli affari tra un branco del sud e per vedere la tua compagna > disse secco senza lasciare trasparire nessun sentimento dal suo volto così severo e spaventoso.
< e voi cosa cazzo avete da guardare?!?! Andate ad ospitare i miei uomini!!> ringhiò ai due beta e subito abbassarono il capo camminando via per eseguire gli ordini.
Cargher serrò la mascella dalla rabbia, come osava suo padre dare ordini ai suoi cugini non essendo nemmeno l'Alpha ormai?!

< dov'è la lupa? L'hai già marchiata e iniziato l'accoppiamento?>chiese come se fosse la cosa più normale al mondo da chiedere al figlio. Cargher strabuzzò gli occhi, marchiare? Accoppiamento?
Safreya era troppo innocente e impreparata per tutto ciò la spaventerebbe, pensò Cargher nella sua testa.
< sta riposando e no non abbiamo iniziato l'accoppiamento.> disse iniziando a camminare verso il suo ufficio lontano dalla stanza in cui aveva chiuso Safreya. L'uomo non disse niente l'avrebbe comunque vista un'altro giorno.
Il padre lo segui e una volta nell'ufficio si sedettero dalla scrivania parlando per ore ed ore finché il padre non disse che il solo modo per saldare l'accordo di pace col branco del Sud era che Cargher incontrasse l'Alpha al riguardo ed accordare tutto.

< andiamo ora un paio di ore e saremo lì e chiuderemo tutto una volta per tutte > disse il padre in fine. Cargher sospirò ma aveva ragione prima l'avrebbe fatto e prima se ne sarebbe liberato.
<d'accordo > disse e i due andarono portandosi co loro qualche lupo e i due beta Catia e Lerry.
Safreya intanto era rimasta nella stanza buia per ore e quando Cargher parti non c'era possibilità che uscisse di lì almeno fino all'indomani poiché in realtà il branco era più lontano. La piccola aveva passato sei ore tremante mentre Cargher parlava nell'ufficio col padre più volte aveva urlato e sbattuto le mani sulla porta ma era tutto inutile. Quella ala del castello era solamente per l'Alpha e nessuno si sarebbe avventurato lì o l'avrebbe sentita.
Provava disperatamente a graffiare la porta ma il risultato era di avere le dita insanguinanti , aveva provato persino ad aprire la porta trasformandosi però non aveva funzionato dopotutto era pur sempre una porta di legno massiccio di un castello ben protetto.
Safreya si rannicchiò in un angolo al buio infreddolita e affamata , la paura non la voleva lasciare stare e aveva un grande bisogno di andare al bagno.
Era sola e dimenticata ... di nuovo.

Cargher guidava ormai da ore ed ore e non era ancora arrivato al branco e aveva anche perso la cognizione del tempo. Solo poco dopo arrivarono lì dove lui e l'Alpha di quel branco firmarono vari accordi sistemando tutta quella situazione. L'Alpha del branco lì volle ospitare lì per un po' ma i beta e Cargher rifiutarono partendo con la frustrazione del padre. Il padre di Cargher però decise che sarebbe partito e che forse sarebbe venuto a far visita qualche mese dopo.
< dobbiamo sbrigarci ad andare al castello.> disse Larry preoccupato per Safreya non sapendo che comunque era ancora rinchiusa lì.
< sarà tornata nelle stanze a dormire...> rispose Cargher convinto di non aver chiuso la porta a chiave. Catia invece se ne sto zitta impazientemente di vedere la piccola.
Passarono altre ore e nell'orizzonte si poteva vedere il sole sorgere sopra le punte degli alberi mentre tornarono finalmente a casa.
Cargher si precipitò nelle sue stanze sicuro di ritrovarla lì rannicchiata sulle pellicce e a giocarci ma non fu così.
< Safreya dove sei?> chiese ad alta voce cercandola pure in bagno e nelle stanze collegate alle sue sue come il salottino.
< Safreya????> ringhiò preoccupato e solo ora se ne accorse. Le stanze erano esattamente come le aveva lasciate lei non era mai ritornata lì a quel punto gli venne in mente una cosa orribile che però era più che vera.

Non poteva essere ancora in quella stanzetta?! L'aveva fatto.....? L'aveva chiusa a chiave ?! Si chiese precipitandosi verso quella stanza per assicurare che i suoi timori non fossero veri.
< che succede ?!> chiese Catia vedendolo nei corridoi e lo segui preoccupata assieme a Larry.
< che cazzo succede Cargher?!> ripeté Larry impazientemente.
< Safreya... potrebbe essere ancora nelle stanze!> disse con voce quasi spezzata .
Si precipitarono davanti alla porta della stanzetta cercando di aprirlo ma trovandola chiusa a chiave.
< SAFREYA SEI LÌ DENTRO?!?!!> urlò sbattendolo le mani sulla porta. In poco tempo buttò giù la porta con forza disumana.
E la videro....
Distesa a terra incosciente , probabilmente per la disidratazione, con le dita insanguinanti e l'enorme maglione che indossava inzuppato di pipì che si era fatta addosso non potendo andare al bagno.
Cargher si precipitò da lei in un batter d'occhio e la prese in braccio correndo poi verso le infermiere dove la ripose su un lettino e Catia le si avvicinò controllando le sue condizioni assieme ad altri dottori .
< non potevi lasciarla nelle tue stanze!!!> disse incazza con un tono di voce che non si addiceva verso un Alpha. Era triste e arrabbiata vedere una persona a cui teneva molto in quello stato.
Cargher non bado al tono di voce ma si limitò a distruggere tutto. Lo aveva fatto di nuovo.... ferirla.
Sarebbe mai uscito da quel circolo? Si chiese persino se tutte quelle cose succedessero perché non dovessero stare insieme , se dovesse lasciarla andare ....

Spazio Autrice

Come state oggi? Stelo bene.

Vi è piaciuto il capitolo? Cosa ne pensate?

La vostra parte preferita?

La vostra parte più odiata?

Cosa ne pensate del padre di Cargher?

Cosa ne pensate di dell'Alpha che ha chiuso Safreya nella stanzetta?

E il ritrovamento?

Comunque non so se avete notato ma ho cambiato un po' il prologo.

🚨 ALLERTA SPOILER 🚨
E riguardo a questo e se Safreya trovasse un altro mate?

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