Leggete lo spazio autrice alla fine, è importante ❤
Harry
Sento qualcosa solleticarmi il naso e un brivido attraversa il mio corpo. Fa freddo. Perché diavolo sento freddo? Apro gli occhi e mi ritrovo i capelli di Maddie in faccia, inoltre sembra un involtino, dato che tutta la trapunta è intorno a lei e la finestra è aperta. Dio, ha dimenticato di chiuderla.
Mi alzo dal letto e vado a chiuderla, dopodiché mi rimetto accanto a lei, spostandole i capelli dal viso.Mi piace guardarla mentre dorme, è sempre così bella.
« Mads, ho freddo. » le dico, sperando che non mi arrivi un pugno in faccia. So quanto odia essere svegliata così presto, inoltre fuori ancora è buio.
Mormora qualcosa nel sonno, ma continua a darmi la schiena, senza muoversi.« Maddie, piccola, sento davvero freddo. » continuo a sussurrare al suo orecchio. Si gira verso di me e, anziché coprirmi con la trapunta, si mette sopra di me, appoggiando la testa sul mio petto e mi abbraccia forte. Continua a strofinare la guancia contro il mio petto e sorrido, cercando di coprire entrambi con la trapunta. La stringo a me e vorrei addormentarmi, ma non posso fare a meno di pensare a tutto ciò che è successo. Sembra un fottuto scherzo. Ovviamente mio padre pagherà per ciò che ha fatto, a costo di metterlo dietro le sbarre io stesso.
Non posso crederci che abbia provato a tenermi lontano dalla persona che amo, soltanto per i suoi egoistici motivi. Non posso neanche immaginare il dolore che ha dovuto sopportare Maddie, pensando che fossi morto. Ho sempre cercato di farla sorridere, ho sempre fatto di tutto per vederla felice, e il dolore più grande non l'ho potuto evitare.
A New York era già vulnerabile di suo. Ciò che ha fatto Shane probabilmente l'aveva distrutta. Lei si fidava di lui, aveva iniziato a dargli una possibilità, stavano recuperando il tempo perso. Quel brutto bastardo ha giocato con i suoi sentimenti per la seconda volta, e avrei voluto scoprirlo prima ed evitare tutto questo casino.
Farei di tutto per Maddie, darei la mia vita per lei. Non ho mai voluto legarmi alle ragazze; non ho mai voluto avere una relazione seria, perché nella mia mente c'era sempre lei. In un certo senso, la stavo soltanto aspettando. E ho cercato di farglielo capire in qualche modo, ma probabilmente dentro di sé lo sapeva, ma non voleva ammetterlo. Ogni volta che mi diceva quanto fortunata sarebbe stata la mia futura fidanzata, mi veniva da ridere, perché non riuscivo ad immaginarmi con nessun'altra, se non con lei.
Non mi sarei mai dimenticato di lei. Se non avessi preso quelle maledette medicine, sarei corso da lei sin dall'inizio.
Non credo all'amore a prima vista, ma appena ho incontrato lei, quel giorno, ho saputo che sarebbe diventata importante per me. È stato tutto strano per noi, perfino il nostro primo incontro. Forse, la cosa che amo di più del nostro rapporto, è la nostra complicità, in tutto. La amo, con tutto me stesso, ma prima di questo, lei resterà per sempre la mia migliore amica, la persona che mi ha fatto sorridere sempre, l'unica persona per la quale ho continuato a svegliarmi ogni mattina con il sorriso sulle labbra.
E ho provato a staccarmi da lei, quando avevo la convinzione di non essere altro che il suo migliore amico e che probabilmente lo sarei stato per sempre. All'inizio ero convinto che non sarebbe cambiato niente perché, lei, come me, è stata bravissima a nascondere i suoi sentimenti. Non sono un santo, e lei lo sa. Sono andato a letto con altre ragazze, è vero, perché l'unica che volevo davvero, non potevo averla. Ho provato a smettere di pensare a lei in quel senso, ma è stato praticamente impossibile. Al massimo ci riuscivo per qualche ora, ma il giorno dopo, non appena la incontravo, seduta sulla panchina della scuola, non potevo fare a meno di sorridere, di voler di più.

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Il mio vicino è uno stronzo
Romance✴️ Mai giudicare un libro dalla copertina. ✴️ ❌Storia non revisionata, quindi chiedo scusa per gli errori e anche per alcuni termini e pregiudizi che troverete all'interno. L'ho scritta nel 2017, quando ero più piccola, e alcune cose fanno storcere...